Sai farti trovare su Google? Scopri come con la SEO
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Sai farti trovare su Google? Scopri come con la SEO

Premessa

Nel precedente articolo (se te lo sei perso clicca qui ) abbiamo sottolineato l’importanza di progettare e creare un sito web in quanto offre numerose opportunità: è l’unica piattaforma proprietaria, è un biglietto da visita, è utile per realizzare strategie di remarketing su Facebook, è un modo per interagire con gli utenti/clienti e fornisce statistiche sul proprio target.

Ma il sito web in sé, è sufficiente per il raggiungimento degli obiettivi aziendali?

Perché è importante la visibilità sulle pagine dei risultati dei motori di ricerca?

Dall’ultima ricerca di gennaio 2017 di We Are Social gli utenti internet nel mondo nel 2017 risultano pari a 3.77 miliardi (Fonte: www.wearesocial.com), con una penetrazione del 50% sulla popolazione mondiale; questo significa che ogni giorno milioni e milioni di utenti cercano informazioni online prima di acquistare prodotti e servizi.

Quando gli utenti pongono domande al motore di ricerca, questo restituisce un elenco di risultati in linea con quanto cercato grazie all’uso di algoritmi capaci di valutare l’attinenza del risultato alla domanda. I motori di ricerca hanno come obiettivo primario quello di fornire risposte pertinenti alle ricerche effettuate dagli utenti; in Italia, il motore di ricerca più utilizzato è Google.

google

Oggi per qualsiasi azienda è di fondamentale importanza farsi trovare al momento giusto e nel “posto” giusto dal cliente che ricerca un determinato prodotto e/o servizio.

Quindi sì, avere un sito web è fondamentale, ma non basta! Un importante obiettivo del sito è raggiungere più persone possibili in modo da incrementare i propri contatti e potenziali clienti. Devi farti trovare e non essere invisibile. Quest’obiettivo però è tutt’altro che facile da raggiungere, basti pensare alla quantità inimmaginabile di siti web nel mondo, che risulta pari a circa 1,180,471,965 in costante aumento (Fonte: www.internetlivestats.com).

Scalare i motori di ricerca ed essere trovati più facilmente rispetto alla concorrenza rappresenta una leva strategica del marketing digitale, e occorrono competenze specifiche in termini di ottimizzazione del sito web, la cosiddetta SEO – Search Engine Optimization.

Che cos’è la SEO?

I motori di ricerca hanno come principale obiettivo quello di fornire risposte pertinenti alle ricerche effettuate dagli utenti, sulla base di numerosi criteri, tra i quali l’attinenza alle tematiche oggetto delle domande e la qualità della risposta. I motori di ricerca si migliorano continuamente per poter offrire le migliori risposte possibili agli utenti. Questo è un aspetto importante e da tenere in considerazione quando si realizza un sito.

L’acronimo SEO sta per Search Engine Optimization, che significa ottimizzazione per i motori di ricerca.

La SEO è l’insieme delle tecniche e strategie che permettono ad un sito web di essere trovato dagli utenti sui motori di ricerca tra i risultati organici, ovvero non a pagamento, per determinate parole chiave, quando stanno cercando informazioni su contenuti, prodotti o servizi.  È uno strumento di marketing volto ad intercettare coloro interessati a un determinato prodotto/servizio/contenuto proprio nel momento esatto in cui palesano il bisogno ricercando informazioni sui motori di ricerca. La SEO  è la pratica di ottimizzazione di un sito web e include dunque tutte le attività volte ad aumentare la visibilità del sito e a migliorarne la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca.

Prima di tutto è importante chiedersi: quali chiavi cercano i nostri utenti sui motori di ricerca? Quali sono le parole più digitate dai nostri potenziali clienti? È su tali key che dovremmo ottimizzare il sito, per essere presenti nei risultati dei motori per le parole chiave che i potenziali clienti cercano: offrire ciò che cercano proprio nel momento in cui lo stanno cercando.

Essendo Google il motore di ricerca più utilizzato al mondo, la maggior parte delle attività SEO riguardano proprio lo studio del suo algoritmo e le azioni per rendere i siti più “graditi” a tale algoritmo.

I parametri presi in considerazione dai motori di ricerca

Le attività di SEO si dividono in due macrocategorie: SEO Onpage e SEO Offpage. La prima si riferisce alla pagina che viene visitata, la seconda invece, non fa riferimento ai fattori presenti sulla pagina web, ma a quelli che la influenzano dall’esterno.

 

SEO

  • SEO Offpage

Comprende le attività SEO eseguite “fuori” dalla pagina e che la influenzano dall’esterno: l’attività off-page più famosa è la link building, ossia la “costruzione” e il mantenimento di backlink verso il sito. Non di minore importanza sono l’ottimizzazione per i dispositivi mobile, la realizzazione di un blog e la pubblicazione di articoli, la ricerca delle parole chiave più utilizzate e l’ottimizzazione dei canali social.

  • SEO Onpage

E’ quel lato della SEO che si occupa dell’ottimizzazione di fattori tecnici del sito web come title, description, e ottimizzazione dei metatags. Sono inoltre attività di SEO Onpage la creazione di contenuti ricchi e di qualità per l’utente e l’utilizzo di immagini ottimizzate. Con riferimento al sito web l’architettura, la chiarezza e la pulizia sono rilevanti, come lo sono anche la sitemap e la velocità di caricamento del sito stesso. 

Conclusioni

Farsi trovare più facilmente rispetto alla concorrenza è sempre più importante, ma non esistono trucchi o formule magiche per una SEO efficace e vincente, sappiamo che i motori di ricerca aggiornano il proprio algoritmo con molta frequenza, per offrire risultati sempre più pertinenti e di qualità ai propri utenti. Le attività di SEO necessitano di competenze specifiche, di uno studio approfondito e sempre aggiornato dell’argomento e del sito web e, chiaramente, anche l’esperienza gioca la sua parte.